Nell’ambito della post produzione nella fotografia professionale molte volte si chiede come aumentare l’azzurro del cielo senza farlo sembrare artificiale. Innanzitutto, il problema va affrontato a seconda del software, visto che gli strumenti per ottenerlo cambiano se lavoriamo su Lightroom o su Photoshop.
E’ arrivato il momento del primo aggiornamento dopo le vacanze estive. Abbiamo rivisitato la parte grafica ottimizzando l’ordine delle operazioni, l’utilizzo della memoria e gli algoritmi applicati. Siamo riusciti a migliorare il tempo dell’inserimento dei watermark di 2 o 3 volte per le versioni Plus e Premium. Anche gli utenti della versione Base si accorgeranno del miglioramento, seppure non così notevole. Durante un nostro test abbiamo applicato un watermark a 24 immagini di 36 Mpx create con la Nikon D800, e la velocità di funzionamento della versione base di Visual Watermark 4.30 è stata migliore della versione 4.27 del 13%, mentre la velocità della versione Plus è stata quasi raddoppiata.
Ottime notizie per chi vorrebbe aggiungere più watermark alle sue foto. Dopo alcuni tentativi, abbiamo trovato il modo migliore per risolvere questo problema.
Abbiamo sviluppato la versione Visual Watermark 4.23. Abbiamo migliorato la schermata delle impostazioni di layout per rendere l’utilizzo più intuitivo e abbiamo spostato il tasto Anteprima a questa schermata. Adesso la funzione Anteprima tiene conto delle modifiche apportate all’opzione “Dimensione automatica del watermark”.
Se siete un agente immobiliare e tenete le foto dei vostri immobili in vendita divise per cartella, diventa molto faticoso applicare il watermark su ogni immagine. Dovreste aggiungere la cartella con le immagini in Visual Watermark, applicare la protezione e salvare le foto protette altrove. Per questo abbiamo sviluppato la funzione che mantiene la divisione iniziale delle immagini per cartelle che vi permetterà di evitare questo faticoso procedimento.